Il 10 novembre, la Caritas Parrocchiale di Sant’Angelo d’Alife, insieme alla parrocchia, guidata da don Mario Rega, e all’amministrazione comunale, ha organizzato la Giornata del Malato, giunta ormai alla sedicesima edizione.
Una volontaria della Caritas di Sant’Angelo racconta come è nata l’idea di celebrare questa giornata anche nella loro parrocchia.
Durante un incontro di formazione a Loreto, si parlava delle caratteristiche di un buon operatore Caritas, tra le quali spiccava il “farsi piccolo”. Molte operatrici si chiedevano cosa significasse e lì, insieme ai malati e alle persone disabili, lo hanno capito. Hanno assaporato quella gioia di “farsi piccoli”, attraverso un sorriso, una carezza, sono state queste persone ad insegnare cosa significhi avvicinarsi al prossimo. Tornando a casa, carichi di questa esperienza, hanno deciso di sperimentare questa gioia ogni anno, in una giornata dedicata a questi fratelli.
Nella settimana che precede questa giornata, le volontarie della Caritas hanno fatto visita agli ammalati allettati portando loro un’immagine della Madonna, che dà il nome alla parrocchia insieme ad una medaglietta di San Giuseppe Moscati. In occasione dell’evento, hanno coinvolto diverse famiglie in una celebrazione eucaristica e condiviso con loro il pranzo.
L’evento è stato supportato dalla Pro Loco Santangiolese, i ragazzi del Servizio Civile, il CISOM, il corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta,l’Associazione Giacomo Gaglione e l‘Oasi Mariana di Salerno e di Avellino.
Questa giornata è stata occasione per sensibilizzare l’intera comunità: giovani, cittadini e esercizi commerciali sono stati entusiasti di partecipare.