Cari ragazzi e ragazze
Non amiamo a parole ma con i fatti.
Bisogna tendere la mano ai poveri, incontrarli, guardarli negli occhi, abbracciarli, per far sentire loro il calore dell’amore che spezza il cerchio della solitudine. La loro mano tesa verso di noi è anche un invito ad uscire dalle nostre certezze e comodità, e a riconoscere il valore che la povertà in sé stessa costituisce.
Queste parole di Papa Francesco credo che descrivano bene anche lo spirito del Vostro impegno per aver aderito alla raccolta alimentare denominata “La Scuola Solidale” che avete realizzato nella Vostre scuole.
La situazione di crisi economica in cui versa il nostro territorio che, come tutti sanno, sta producendo gravi situazioni di bisogno in tante famiglie deve stimolaci ad iniziative che diventano veicolo di un’autentica solidarietà come voi avete fatto. Il vostro gesto sarà esempio per tanti che vorranno seguirlo.
Per tutto questo vi ringraziamo di cuore.
Il frutto della Vostra preziosa raccolta andrà a beneficio delle numerosissime famiglie che assistiamo sul territorio matesino.
Questo risultato non esaurisce il valore della vostra iniziativa perché mentre portavate da casa un sacchetto da inserire nello scatolone di raccolta, portavate anche speranza a gente in difficoltà e cambiavate voi stessi, dimostrando che è possibile vivere in modo diverso, attento alle necessità degli altri.
Cari ragazze e ragazzi quando il cibo viene condiviso in modo equo, con solidarietà, nessuno è privo del necessario, ogni comunità può andare incontro ai bisogni dei più poveri.
La Vostra raccolta ha permesso di incrementare l’attività di sostegno alimentare.
Di tutto questo ringraziamo gli alunni, i genitori, gli insegnati dell’Isiss di Piedimonte Matese e del Liceo di Caiazzo si perché con il vostro gesto avete reso possibile questa esperienza positiva in tutta la vostra scuola, speriamo in una prossima raccolta.