di Serena Diodati- “C’è più gioia nel dare che nel ricevere “ (AT 20,35), ecco il titolo scelto dalla Caritas di Pratella che il 14 Dicembre insieme al parroco Don Gregorio, i genitori e i bambini che si apprestano a ricevere la prima comunione, ha scelto di visitare i bambini del Centro Laila di Castel Volturno.
L’Onlus accudisce quotidianamente oltre 40 bambini, immigrati e italiani, con problemi socio – economici.
Sono bambini che senza il Centro sarebbero sfruttati in lavori minorili per strada e le loro madri sono spesso sole e senza lavoro. La casa famiglia nasce quindi dal dovere morale di contribuire al bene comune, da un sentimento sentito e non imposto, in una zona abbandonata dallo Stato.
Siamo arrivati carichi di doni, raccolti nei giorni precedenti grazie alla generosità della nostra comunità. Ad accoglierci sono subito loro, i più piccoli, li troviamo a giocare spensierati perché poi, fuori dal centro, hanno già tanti problemi di cui occuparsi. Ci sentiamo subito a casa.
La responsabile ci ha illustrato le varie attività che vengono svolte ogni giorno con passione, sacrificio e coraggio, precisando che gran parte dell’aiuto proviene da altri gruppi di volontariato.
A ogni bambino è stato donato un panettone, simbolo di augurio per un buon Natale nella speranza del Cristo che viene ad abitare tra i più piccoli.
Tra una coccola e una partita a pallone, il tempo è trascorso velocemente, ma i sorrisi, gli abbracci e la speranza che trapela dai loro occhi resteranno impresse nei nostri cuori a ricordarci di quanto siamo fortunati!
Siamo tornati a casa pieni di gioia e con la consapevolezza che esiste allora veramente un filo invisibile tra chi dona e chi riceve…è il filo dell’Amore!