Art. 1 – NATURA
…in forme consone ai tempi…
Stiamo vivendo un tempo “diverso” ma non chiudiamo il cuore al grido del povero.
Il pericolo è di chiuderci in noi stessi e dimenticarci di chi è nel bisogno. In questo tempo riflettiamo su cosa significa “non avere” alcune cose, così da capire le tante persone che bussano alle porte dei nostri centri di ascolto, che vivono quotidianamente la solitudine, la povertà materiale ed altro.
A tutti chiediamo di aprire le orecchie e il cuore alle persone del proprio rione, del proprio palazzo, alla famiglia della porta accanto. Dobbiamo ora fare rete, tutti dobbiamo impegnarci, nel rispetto sempre delle regole che sono state emanate. Se conoscete persone in difficoltà prendetevi cura di loro, contattate noi, i parroci, le caritas parrocchiali e vi aiuteremo per quello che possiamo.
Siamo famiglia di Dio, siamo tutti fratelli e sorelle, prendiamoci cura dei fratelli e delle sorelle che sono in difficoltà. Basta poco, un colpo di telefono, o una chiacchierata dal balcone, per chiedere “Come stai? Hai bisogno di qualcosa?“
